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Montature Per Carpe
Credo che ogni angler, esperto o meno che sia, porti con se un determinato bagaglio tecnico, del qual è fermamente convinto e che cerca di sviluppare costantemente al fine di tendere ad un continuo miglioramento.
Molto si dice e si scrive a riguardo di terminali e relativi hair rig e personalmente credo ci sia poco ormai da inventare o da innovare in questo campo, tuttavia il perfezionamento che spesso cerchiamo è certamente utile e necessario al conseguimento di migliori risultati.
Il mio intento è di sempre, quello di illustrare i personali convincimenti riguardo all’argomento in esame e di indicare i sistemi da me più utilizzati nelle diverse situazioni ed esigenze in cui ci potremmo trovare.
Insieme al mondo dei mix e della costruzione delle nostre esche, il campo degli hooklink e degli hair rig ha sempre destato in me un particolare fascino da quando mi accingevo ad immergermi nel carpfishing.
Con la massima modestia ed umiltà proseguo indicando i rig da me più utilizzati al momento, quelli più pratici e versatili, adattabili alle mille esigenze che continuamente incontriamo. Lo ritengo un argomento piuttosto importante e delicato dalla presentazione dell’esca e dalla corretta esecuzione degli hair rig spesso dipende l’esito di una sessione. Una carpa slamata o ferrata male, la scorretta rotazione dell’amo al momento dell’abboccata vanno spesso relazionati ad errori, disattenzioni o alla mancata cura di determinati particolari.
Non per creare a me un alibi, ma ricordo che la pesca generalmente intesa non è una scienza perfetta e che può capitare quindi che risultati negativi non siano direttamente imputabili a noi e alle nostre scelte. Ciò non deve servire come scusante per nessuno, bensì come un continuo stimolo a migliorare il proprio bagaglio di pescatori e a riscoprire continuamente nuovi aspetti di un mondo per certi tratti ancora sconosciuto.
Nella mia esperienza di carpista ho testato con diligente impegno molti tipi di hooklink ed altrettanti hair rig.
Tutti particolari ed efficaci, ognuno con una propria peculiarità che lo rende utile in una determinata situazione; tuttavia attualmente ho ricondotto a TRE le mie scelte PRINCIPALI, tre semplici regole di costruire il capello che a mio modesto parere appaiono duttili ed adattabili alle varie e disparate esigenze.
Vediamo ora le varie montature..
Molto si dice e si scrive a riguardo di terminali e relativi hair rig e personalmente credo ci sia poco ormai da inventare o da innovare in questo campo, tuttavia il perfezionamento che spesso cerchiamo è certamente utile e necessario al conseguimento di migliori risultati.
Il mio intento è di sempre, quello di illustrare i personali convincimenti riguardo all’argomento in esame e di indicare i sistemi da me più utilizzati nelle diverse situazioni ed esigenze in cui ci potremmo trovare.
Insieme al mondo dei mix e della costruzione delle nostre esche, il campo degli hooklink e degli hair rig ha sempre destato in me un particolare fascino da quando mi accingevo ad immergermi nel carpfishing.
Con la massima modestia ed umiltà proseguo indicando i rig da me più utilizzati al momento, quelli più pratici e versatili, adattabili alle mille esigenze che continuamente incontriamo. Lo ritengo un argomento piuttosto importante e delicato dalla presentazione dell’esca e dalla corretta esecuzione degli hair rig spesso dipende l’esito di una sessione. Una carpa slamata o ferrata male, la scorretta rotazione dell’amo al momento dell’abboccata vanno spesso relazionati ad errori, disattenzioni o alla mancata cura di determinati particolari.
Non per creare a me un alibi, ma ricordo che la pesca generalmente intesa non è una scienza perfetta e che può capitare quindi che risultati negativi non siano direttamente imputabili a noi e alle nostre scelte. Ciò non deve servire come scusante per nessuno, bensì come un continuo stimolo a migliorare il proprio bagaglio di pescatori e a riscoprire continuamente nuovi aspetti di un mondo per certi tratti ancora sconosciuto.
Nella mia esperienza di carpista ho testato con diligente impegno molti tipi di hooklink ed altrettanti hair rig.
Tutti particolari ed efficaci, ognuno con una propria peculiarità che lo rende utile in una determinata situazione; tuttavia attualmente ho ricondotto a TRE le mie scelte PRINCIPALI, tre semplici regole di costruire il capello che a mio modesto parere appaiono duttili ed adattabili alle varie e disparate esigenze.
Vediamo ora le varie montature..