Le Esche Per Le Carpe!
Ci sono diverse esche per carpe, principalmente ne esistono di due tipi, le boilies e le granaglie..
Generalmente le boilies sono suddivise in: boilies affondanti, boilies bilanciate, neutre o pop up e sono ottime da utilizzare in tutto l’arco dell’anno..
Come dice la parola stessa le boilies affondanti sono palline che si appoggiano al fondo avendo un peso specifico superiore all’acqua, sono le più comuni e quindi le più utilizzate da tutti i carpisti, sono praticamente adatte a quasi tutti i tipi di acque e fondali, soprattutto fondali duri (fondali di ghiaia e argilla) vengono utilizzate sia come innesco sia come pastura, inoltre sono perfette per la pasturazione con il cobra, visto il loro peso si possono raggiungere i 100m di distanza, cosa che praticamente impossibile fare con le neutre o le pop up sia per il loro peso che per il costo ed per il fatto che una volta in acqua galleggerebbero.
Le boilies affondanti sono impiegate per inneschi affondanti, per i doppi inneschi e per la realizzazione d’inneschi combi.
Le boilies bilanciate o neutre come dir si voglia, sono impiegate solo ed esclusivamente come innesco, sono utilizzate su fondali fangosi e algosi per evitare l’affondamento dell’esca, sono ottime anche negli altri fondali soprattutto se ci troviamo di fronte a carpe smaliziate e particolarmente diffidenti o in ambienti con forte pressione di pesca.
Le boilies pop up sono palline che hanno un peso specifico inferiore all‘acqua e quindi galleggiano, anche queste sono utilizzate in tutti gli ambienti, ma rendono veramente tanto in tutti quei fondali dove ce una forte presenza d’alghe o di strati di fango molto profondo in modo tale che rimanga sempre in vista e non siano risucchiate dalla flora o dallo sporco circostante.
Le granaglie sono ottime sia da innesco sia da pastura..
In genere sono impiegate nel periodo primaverile estivo ed autunnale, vanno bene anche in inverno, ma e meglio utilizzarle con sacchetti in PVA senza pasturare visto la scarsa attività delle carpe. Vediamo ora le principali granaglie utilizzate nel carpfishing..
Il mais
E sicuramente la regina delle granaglie micidiale in tutti gli ambienti sia nei laghi sia nei fiumi, e un’esca che è riconosciuta immediatamente dalle carpe, e un’esca veloce ad entrare in pesca, non sazia molto quindi e possibile pasturare in maniera generosa, da ricordarsi di utilizzarlo solo una volta cotto altrimenti se ingerito secco potrebbe provocare la morte del pesce.
Le tiger nuts
Queste noccioline sono dei tuberi di misure variabili, che appartengono ad una pianta acquatica della stessa famiglia del papiro. Coltivata intensivamente soprattutto in Spagna. Altro luogo di provenienza delle tiger nuts (con particolare riferimento alle black panthers) è l'Africa.
I valori nutrizionali di queste noccioline sono ottimi e tra tutti è da mettere in risalto l'alto livello di glucosio (zucchero) in esse contenute, che sia assesta su valori intorno al 20% per le “normali” tiger nuts e di circa il 40% per le black panthers.
le probabili motivazioni (probabili nel senso che ancora sono dibattute da parte di studiosi e pescatori), andrebbero ricercate nel fatto che le tiger nuts risultano un esca facilmente digeribile che viene assimilata dall'organismo dei pesci solo in minima parte rispetto al volume totale ingerito. Con questo discorso, un po' sibillino, voglio assicurare che se nutriamo delle carpe con un certo quantitativo di tiger, quello che sarà assimilato dai pesci potrà essere “riassunto” in una piccola percentuale, approssimativamente intorno al 20-30% del totale.
La domanda che a questo punto dovrebbe sorgere spontanea è “ma il resto delle noccioline che fine farà?”, la risposta a questo quesito è semplicissima, in altre parole, ciò che non è assimilato dai pesci è espulso e immesso di nuovo sul fondale. Questa particolarità delle noccioline fa sì che esse abbiano in acqua una sorta di “auto-pasturazione”, nel senso che i pesci ingeriranno parte delle esche immesse ma n’espelleranno un buon quantitativo, rimettendole “in circolo”, pronto ad essere attaccate da altri pesci (non necessariamente carpe, anche se spesso questa nocciolina è abbastanza selettiva).
L'utilizzo delle tiger in pesca è del tutto simile a quello delle boilies, andremo ad innescarle forandole con l'ago e le trasferiremo sul capello sotto il nostro amo. La loro presentazione può essere affondante, galleggiante o in assetto neutro. Per realizzare presentazioni diverse da quelle affondante potremo utilizzare sughero (che ha una tessitura molto simile a quella delle tiger nuts) oppure spugna di materiale espanso, commercializzata da tutte le maggiori aziende del settore, senza (per cortesia) farci inutili paranoie sul colore delle spugne che è assolutamente insignificante!
Le micro granaglie
Sono un miscuglio di semi di vario genere normalmente di piccolissime dimensioni, sono utilizzate per la realizzazione di boilies o per la pasturazione, sono molto apprezzate dalle nostre amiche baffute le quali ne vanno ghiotte, se utilizzate per la pasturazione tendono a creare frenesia alimentare tra i pesci inibendo cosi diffidenze nei nostri inneschi, volendo si possono utilizzare le micro particle anche come innesco se infilate all’interno di una calza per poi formare una pallina di semi irresistibile. Anche per le micro granaglie e vivamente consigliato la cottura prima dell’utilizzo.
La canapa
Anche questo seme è veramente attrattivo per le nostre carpe.
Anch’esso è utilizzato principalmente per la pasturazione o come aggiunta in boilies o all’interno delle micro granaglie. E ricco d’oli molto adescanti per le carpe, per questo motivo consiglio di evitare l’utilizzo in grosse quantità per ovviare a un possibile calo di partenze dovuto al fatto di appesantire le carpe dalla presenza di troppi grassi. Come per gli altri semi, la canapa va utilizzata esclusivamente da cotto.
Generalmente le boilies sono suddivise in: boilies affondanti, boilies bilanciate, neutre o pop up e sono ottime da utilizzare in tutto l’arco dell’anno..
Come dice la parola stessa le boilies affondanti sono palline che si appoggiano al fondo avendo un peso specifico superiore all’acqua, sono le più comuni e quindi le più utilizzate da tutti i carpisti, sono praticamente adatte a quasi tutti i tipi di acque e fondali, soprattutto fondali duri (fondali di ghiaia e argilla) vengono utilizzate sia come innesco sia come pastura, inoltre sono perfette per la pasturazione con il cobra, visto il loro peso si possono raggiungere i 100m di distanza, cosa che praticamente impossibile fare con le neutre o le pop up sia per il loro peso che per il costo ed per il fatto che una volta in acqua galleggerebbero.
Le boilies affondanti sono impiegate per inneschi affondanti, per i doppi inneschi e per la realizzazione d’inneschi combi.
Le boilies bilanciate o neutre come dir si voglia, sono impiegate solo ed esclusivamente come innesco, sono utilizzate su fondali fangosi e algosi per evitare l’affondamento dell’esca, sono ottime anche negli altri fondali soprattutto se ci troviamo di fronte a carpe smaliziate e particolarmente diffidenti o in ambienti con forte pressione di pesca.
Le boilies pop up sono palline che hanno un peso specifico inferiore all‘acqua e quindi galleggiano, anche queste sono utilizzate in tutti gli ambienti, ma rendono veramente tanto in tutti quei fondali dove ce una forte presenza d’alghe o di strati di fango molto profondo in modo tale che rimanga sempre in vista e non siano risucchiate dalla flora o dallo sporco circostante.
Le granaglie sono ottime sia da innesco sia da pastura..
In genere sono impiegate nel periodo primaverile estivo ed autunnale, vanno bene anche in inverno, ma e meglio utilizzarle con sacchetti in PVA senza pasturare visto la scarsa attività delle carpe. Vediamo ora le principali granaglie utilizzate nel carpfishing..
Il mais
E sicuramente la regina delle granaglie micidiale in tutti gli ambienti sia nei laghi sia nei fiumi, e un’esca che è riconosciuta immediatamente dalle carpe, e un’esca veloce ad entrare in pesca, non sazia molto quindi e possibile pasturare in maniera generosa, da ricordarsi di utilizzarlo solo una volta cotto altrimenti se ingerito secco potrebbe provocare la morte del pesce.
Le tiger nuts
Queste noccioline sono dei tuberi di misure variabili, che appartengono ad una pianta acquatica della stessa famiglia del papiro. Coltivata intensivamente soprattutto in Spagna. Altro luogo di provenienza delle tiger nuts (con particolare riferimento alle black panthers) è l'Africa.
I valori nutrizionali di queste noccioline sono ottimi e tra tutti è da mettere in risalto l'alto livello di glucosio (zucchero) in esse contenute, che sia assesta su valori intorno al 20% per le “normali” tiger nuts e di circa il 40% per le black panthers.
le probabili motivazioni (probabili nel senso che ancora sono dibattute da parte di studiosi e pescatori), andrebbero ricercate nel fatto che le tiger nuts risultano un esca facilmente digeribile che viene assimilata dall'organismo dei pesci solo in minima parte rispetto al volume totale ingerito. Con questo discorso, un po' sibillino, voglio assicurare che se nutriamo delle carpe con un certo quantitativo di tiger, quello che sarà assimilato dai pesci potrà essere “riassunto” in una piccola percentuale, approssimativamente intorno al 20-30% del totale.
La domanda che a questo punto dovrebbe sorgere spontanea è “ma il resto delle noccioline che fine farà?”, la risposta a questo quesito è semplicissima, in altre parole, ciò che non è assimilato dai pesci è espulso e immesso di nuovo sul fondale. Questa particolarità delle noccioline fa sì che esse abbiano in acqua una sorta di “auto-pasturazione”, nel senso che i pesci ingeriranno parte delle esche immesse ma n’espelleranno un buon quantitativo, rimettendole “in circolo”, pronto ad essere attaccate da altri pesci (non necessariamente carpe, anche se spesso questa nocciolina è abbastanza selettiva).
L'utilizzo delle tiger in pesca è del tutto simile a quello delle boilies, andremo ad innescarle forandole con l'ago e le trasferiremo sul capello sotto il nostro amo. La loro presentazione può essere affondante, galleggiante o in assetto neutro. Per realizzare presentazioni diverse da quelle affondante potremo utilizzare sughero (che ha una tessitura molto simile a quella delle tiger nuts) oppure spugna di materiale espanso, commercializzata da tutte le maggiori aziende del settore, senza (per cortesia) farci inutili paranoie sul colore delle spugne che è assolutamente insignificante!
Le micro granaglie
Sono un miscuglio di semi di vario genere normalmente di piccolissime dimensioni, sono utilizzate per la realizzazione di boilies o per la pasturazione, sono molto apprezzate dalle nostre amiche baffute le quali ne vanno ghiotte, se utilizzate per la pasturazione tendono a creare frenesia alimentare tra i pesci inibendo cosi diffidenze nei nostri inneschi, volendo si possono utilizzare le micro particle anche come innesco se infilate all’interno di una calza per poi formare una pallina di semi irresistibile. Anche per le micro granaglie e vivamente consigliato la cottura prima dell’utilizzo.
La canapa
Anche questo seme è veramente attrattivo per le nostre carpe.
Anch’esso è utilizzato principalmente per la pasturazione o come aggiunta in boilies o all’interno delle micro granaglie. E ricco d’oli molto adescanti per le carpe, per questo motivo consiglio di evitare l’utilizzo in grosse quantità per ovviare a un possibile calo di partenze dovuto al fatto di appesantire le carpe dalla presenza di troppi grassi. Come per gli altri semi, la canapa va utilizzata esclusivamente da cotto.